È possibile sostenere i progetti e le attività della nostra associazione anche con la formula del lascito testamentario.
È un argomento molto delicato da trattare perché richiama l'idea della morte e perché fare testamento non rientra nella nostra cultura. Infatti, non si pensa nemmeno lontanamente che il testamento possa essere fatto anche da persone in giovane età. E raramente si pensa che a beneficiarne possano essere persone diverse dai propri figli o parenti e organizzazioni di volontariato. Così come ci si immagina che il valore del bene o della donazione in denaro debbano essere elevati: una villa, un appartamento, milioni di euro sono sicuramente apprezzati, ma un mobile, un'auto, migliaia di euro possono aiutare l'associazione a concludere un progetto, a garantire una attività in particolare per un anno intero.
La Uildm di Bergamo, ad esempio, ha beneficiato in passato (tra il 1983 e il 2004) di cinque lasciti testamentari ed ha seguito scrupolosamente le volontà dei testatori (coloro che hanno fatto testamento) che ricorda ancora con tanto affetto e riconoscenza. Si è trattato di cinque lasciti in denaro con cui è stato acquistato l'arredo della palestra di riabilitazione e tre carrozzine ortopediche per bambini, è stato finanziato il progetto "Esperti di se stessi" e si è fatto fronte ai costi di gestione.
L'eredità devoluta ad una associazione di volontariato come la Uildm non è soggetta ad alcuna imposta.
Gli operatori della Uildm sono disponibili a fornire indicazioni utili, garantendo la massima riservatezza.