Sostegninrete: la rete dove iniziano storie vere

Da una parte, una persona con disabilità che vuole vivere con più libertà.
Dall’altra, un assistente personale pronto a mettere in gioco la propria professionalità.
Ad unirle, una piattaforma che rende possibile il loro incontro, dando forma a un progetto comune.
Questa è la storia di Sostegninrete raccontata da due prospettive diverse, ma con un unico obiettivo: costruire qualcosa di vero, insieme.

“Cerco qualcuno che mi aiuti a vivere meglio. E a costruire la mia autonomia.”
Cercare un assistente personale non è solo una questione pratica. È qualcosa di più profondo. È chiedere fiducia, rispetto, comprensione. Sostegninrete è il primo spazio pensato per chi vive con una malattia neuromuscolare o una disabilità e vuole sentirsi meno solo nel percorso verso la propria autonomia.
Uno spazio creato insieme a persone che conoscono davvero queste esigenze, che le vivono ogni giorno.

“Qui posso raccontare chi sono. Dire cosa cerco. E, finalmente, scegliere chi mi accompagnerà nella mia quotidianità. Non più per caso, ma con consapevolezza. Con la certezza che anche io posso decidere per la mia vita. E questo, per me, è un vero inizio.”

“Voglio mettere a disposizione la mia esperienza. E farne qualcosa che conta.”

Essere un assistente personale significa entrare con rispetto nella vita di qualcun altro.
E fare la differenza, ogni giorno. Ma per farlo al meglio, serve un luogo dove essere visti, riconosciuti e valorizzati professionalmente.

“Sostegninrete è un punto di partenza per chi, come me, ha competenze da offrire e cerca un’opportunità professionale chiara, sicura, rispettosa. Qui posso creare il mio profilo, raccontare cosa so fare, dove sono disponibile, come posso aiutare. E trovare persone che hanno davvero bisogno di ciò che offro. Un modo semplice per lavorare meglio. Ma anche per sentirmi parte di un progetto di grande valore.”

Due storie. Un unico spazio per farle incontrare.

Ultimi articoli

La ricerca di Fondazione Telethon sbarca in USA: via libera dalla FDA alla terapia genica per la sindrome di Wiskott-Aldrich (WAS)

La FDA americana ha infatti approvato Waskyra, una terapia genica sviluppata da Fondazione Telethon destinata ai pazienti con sindrome di Wiskott-Aldrich.

Posizione aperta per Junior Project Officer

UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare ricerca una figura Junior Project Officer da inserire nell’Area Progettazione, con un focus operativo sugli aspetti rendicontativi, amministrativi

Al via la Campagna di Natale Fondazione Telethon sulle reti Rai

Torna la maratona di Fondazione Telethon sulle reti Rai dal 14 al 21 dicembre: una settimana all’insegna della solidarietà per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie